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IL MIO NUOVO CHIHUAHUA: BENVENUTO KINDER!

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Ciao a tutti e buon anno 2022! Come avete trascorso questi giorni di feste? Volevo aggiornarvi sulle mie ultime novità. In questo articolo voglio presentarvi finalmente Kinder! Chi mi conosce sa che da qualche anno mi sono innamorata letteralmente dei chihuahua.

Kinder è l’ultimo arrivato in casa. E’ un chihuahua di razza, con pedigree, di 600 grammi, preso da una signora che ha un allevamento “My Word Dreams Chihuahua Love” in Sicilia. Eh sì, avete letto bene, Kinder è siciliano!

Ho visto il mio piccolo Kinder, che all’anagrafe canina è registrato con il nome Hilton, il giorno 10 dicembre 2021.

Era già da un po’ che desideravo un nuovo fratellino per Trilly e Winny (clicca qui per vedere il loro profilo Instagram), le mie dolci chihuahua.

trilly e winny - chihuahua - littlechiwy - nadia coppola - fatinasweet

Girando sui gruppi di chihuahua su Facebook trovo molti annunci di vendita di chihuahua con pedigree pubblicati dalla Sig.ra Sara (Rosanna Randazzo) che ha un allevamento in Sicilia.

Non conoscendola, ho curiosato sui suoi profili e scorrendo le varie foto, mi sono imbattuta in quelle di un suo cucciolo: Hilton, nato il 26.10.2021.

Ho avuto un colpo di fulmine! Aveva un musino dolcissimo e assomigliava moltissimo alla mia Trilly.

Ormai le mie cucciole hanno più di 2 anni. Winny è nata il 14.03.2019, mentre Trilly è nata il 23.05.2019.

La mia intenzione era quella di far fare dei cuccioli di chihuahua a Trilly ed evitare, visto che entrambe sono già andate in calore, di doverle sterilizzare.

Mi sarebbe piaciuto moltissimo avere dei cuccioli di Trilly. Lei è una chihuahua dal carattere dolcissimo ed è una giocherellona!

Così onde evitare di cercare un piccolo stalloncino, ho voluto prenderne uno direttamente io per poterli fare accoppiare.

Ho quindi contattato la Sig.ra Sara, che mi dice che il cagnolino è da “bloccare” inviando una caparra e che è pronto per fine dicembre 2021.

E’ in quella occasione che vengo a conoscenza che il cagnolino è in Sicilia e che mi verrà spedito tramite trasportatore con furgone a temperatura controllata adibito al trasporto di animali vivi.

A primo acchito, ero molto scettica, in quanto le altre due chihuahua le ho prese di persona, a Bergamo da un’altra Sig.ra che li alleva in casa.

Prendere un cane, seppur di razza e con pedigree, a distanza è pur sempre un rischio.

Quello che mi ha convinto però è stato il vedere che anche la Sig.ra che mi ha venduto Trilly e Winny, la conosceva e che aveva preso una chihuahua da lei.

Winny e Trilly sono sempre state due cagnoline favolose.

Sono cresciute molto educate. Non mi hanno mai dato alcun problema e di salute sono sempre state perfettamente sane. Quindi ho avuto un’ottima prima esperienza con questa razza.

Questi ultimi due anni sono volati. Trilly e Winny sono molto ubbidienti ed intelligenti.

Winny è molto più piccola e malfidente, ama le verdure e la frutta. E’ minuta ma molto responsabile. Bada molto a se stessa, alla sua salute ed è molto attenta a non farsi male.

Trilly invece è la più spericolata tra le due. E’ molto socievole, odia le verdure e gradisce poco la frutta, ma è molto attratta da tutto ciò che mangiamo noi. Se fosse per lei assaggerebbe biscotti, pizza, pasta, succulenti bistecche di carne e salsicce. Cibo naturalmente che può solo annusare perché evito assolutamente di farglielo assaggiare.

Principalmente infatti il cibo che prediligo per la loro alimentazione sono: le crocchette di pollo o tacchino con riso o verdure. In aggiunta, ogni tanto, integro con del pollo bollito, un cucchiaino di olio, riso, un uovo, delle verdurine cotte e qualche pezzetto di frutta. Naturalmente, non tutto assieme!

Come snack adorano invece i biscottini alla vaniglia per cani, che gli concedo, ogni tanto, come piccolo premio.

Sono sempre molto attenta, perché tengo molto alla loro salute.

Comunque, ritornando a Kinder, dopo essermi rivolta anche per un consiglio ed un parere alla Sig.ra Ombretta che mi diede Winny e Trilly, invio la caparra alla Sig.ra Sara, dopodiché attendo la fine di Dicembre che il cucciolo sia pronto.

In questo periodo di attesa, cerco di organizzarmi per poter accogliere al meglio il nuovo arrivato.

Verso il 21 dicembre provvedo a farle il bonifico con il saldo. Lei mi avvisa che il trasportatore le ha confermato la partenza del piccolino il giorno 26 dicembre e che dovrebbe arrivare il 27 dicembre a Verona.

Le chiedo del pedigree e lei mi conferma di aver compilato il modulo B e di aver fatto richiesta sul sito. Il pedigree dovrebbe arrivare direttamente nella Sede Enci di appartenenza.

Le altre due cucciole non hanno il pedigree e mi sono state consegnate solo con il microchip.

Passa Natale e finalmente arriva il 26 dicembre.

La Sig.ra Sara, gentilissima mi contatta e mi dice che il cagnolino è partito.

Mi manda anche le foto di Hilton, le foto del furgone del trasportatore ed infine le foto del sacchetto che mi ha inviato contenente: libretto di vaccinazione, il certificato del veterinario dove viene attestato che “il cane di nome Hilton con n. microchip ……  è stato visitato in data 17.12.2021 e che in seguito a visita clinica risulta di sana e robusta costituzione ed idoneo a viaggiare”, crocchette di salmone per cuccioli, una ciotolina blu, un piccolo contenitore, a forma di osso, con i sacchetti per i loro bisognini, un vestitino blu, una piccola confezione monodose di miele ed infine 3 pastigliette di Nucron.

Il 27 dicembre non sentendo nulla, contatto la Sig.ra Sara e mi informa che il cagnolino non arriverà il 27 come mi aveva detto inizialmente ma che arriverà il giorno 28.12.2022.

Il mattino del giorno 28.12.2022 vengo contattata dal trasportatore che mi informa che arriverà a Verona verso le 14.30 / 15.00 e di trovarci all’uscita autostradale di Verona Sud.

Chiedo informazioni sul cane e mi viene detto che sta benissimo ed è in ottima salute.

Sono più tranquilla e attendo con ansia le 14.00 per andare a ritirarlo. Alle 15 arriviamo all’uscita dell’autostrada di Verona Sud. Il trasportatore arriva dopo qualche minuto. Scendo dalla macchina, mi avvicino al furgone, lui lo apre, prende il cagnolino e me lo mostra. “Oddioooo, è piccolissimo!!!!” esclamo.

Me lo passa e lo prendo tra le mani. E’ molto più piccolo di quello che credevo. In foto sembrava molto più grande come chihuahua!

chihuahua - kinder - nadia coppola

E’ stupendo. E’ di un bel colore cioccolato, ha due occhietti dolcissimi e si muove come a “moviola”, sembra davvero un pupazzetto con le pile. Rimango estasiata nel guardarlo.

Pesa appena 600 grammi.

Ha una zampetta bianca e la macchia bianca color latte sotto il collo e la pancia.

chihuahua - kinder - nadia coppola

Fino a quel momento ero indecisa su come chiamarlo.

Per tutto il mese avevo pensato al nome: Ciko, Pepe, Whisky, Kinder, Pepito, Willy.

Dopo averlo visto, decido in quel momento di chiamarlo Kinder.

Sembra proprio un Kinder fetta al latte!

Ci facciamo la foto tutti assieme con il trasportatore, avvolgo il cagnolino nella copertina grigia di pile acquistata appositamente per lui e lo tengo in braccio.

chihuahua - kinder - nadia coppola

Me lo guardo come se fosse un bambino. E’ così piccino ed indifeso. Mi guarda con quegli occhietti chiari dolcissimi e mi fissa. Non piange, è tranquillo, calmo.

Arriviamo a casa e lo porto giù in taverna per l’incontro con Trilly e Winny.

Lo lascio ambientarsi qualche minuto, gli do dell’acqua e le crocchette. Lui beve, ma non mangia. Penso che forse è stressato dal lungo viaggio.

Faccio scendere prima Trilly che lo guarda e lo annusa, non gli abbaia, lo osserva e gli gira intorno. Menomale. Tiro un sospiro di sollievo. Lei è la più “grande”, fisicamente parlando, tra le due ed avere un suo riscontro calmo e positivo mi ha tranquillizzato.

Dopodiché faccio scendere Winny “la boss”, quella più malfidente. Penso tra me e me: ” Se va bene anche con lei siamo a cavallo!”

Winny scende, lo osserva da lontano e lo guarda con diffidenza. Lui le va incontro e lei scappa. (Oh l’amor.. oh l’amor.. cosa fa fare l’amor?!)

Lui intraprendente si aggira lentamente, eh sì, sembra come un pupazzetto peloso stanco a cui si stanno scaricando le pile.

Ma dopo 24 ore di viaggio chi non lo sarebbe?!

Ormai l’incontro è avvenuto.

Le mie dolci donzelle e il mio prestante gnomo color milk chocolate, gironzolano per la taverna serenamente, senza abbaiare e lanciandosi ammiccanti sguardi.

Il peggio sembra ormai passato, menomale.

Arriva la sera, Kinder è troppo carino e dolce. Come vero stalloncino si appresta a gironzolare tra le “femmene” de casa, che maliziose “fuggono” da una parte all’altra.

Colgo l’occasione per telefonare anche alla Sig.ra Sara e le chiedo a cosa servano le pastigliette Nucron che mi ha messo nel sacchetto.

Lei mi dice che se Kinder, fa i suoi bisognini molli, di dargliene un quarto di pastiglietta mescolato alle crocchette e che potevano servire anche alle mie cagnoline. Era infatti un semplice integratore in caso di diarrea.

La ringrazio anche per tutti i piccoli doni contenuti nel sacchetto.

Trascorro la prima notte con Kinder nella sua cuccetta, vicino al letto dalla mia parte e dall’altra Winny e Trilly. Tutta la notte Kinder piange, quindi lo prendo e lo tengo vicino a me sul petto. Si addormenta, lo adagio nella cuccetta, piange, lo tiro su di nuovo, si addormenta. Lo riprendo, lo adagio nuovamente nella cuccetta, lui si sveglia ripiange ed io lo riprendo e lui si addormenta di nuovo. Mi alzo, lo faccio bere, mangiare, fa pipì, fa i bisognini molli a terra in fondo al letto, torna a dormire.

Io mi alzo, per un pelo becco i suoi bisognini in pieno, pulisco, mi rimetto a letto, lo riprendo in braccio, lui si addormenta, si sveglia, si addormenta, io mi alzo, lo prendo e lo porto a fare i bisognini, si riaddormenta, gli do il miele e facciamo così tutta la notte.

La mattina dopo sono uno zombie.

Buongiorno Kinder, piccolo chihuahua!

Mi sveglia piangendo. E’ un bambino.

Trilly, è stata un’ottima assistente che mi ha sostenuta tutta la notte. Quando lo sentiva muoversi le andava incontro, lo osservava e attendeva il mio cenno per ritornare nella sua cuccia. Che amore! Ha uno spirito materno.

L’altra, Winny, invece indifferente, ha dormito come un ghiro  .

Il giorno dopo il cucciolo non mangia e beve poco. Continua a grattarsi. Gli controllo il pelo e vedo tanta forfora. Io preoccupata, chiamo il veterinario e fisso la visita per il giorno dopo, lui al telefono mi dice che potrebbe trattarsi di parassiti.

Corro poi ad acquistare scatolette di cibo umido e nuove crocchette per cuccioli, pensando non gradisse quelle inviatomi dalla Sig.ra Sara. La sera mi rifà la diarrea. Penso che sia ancora stressato dal viaggio.

Mentre pulisco il tappetino onde evitare che le mie andassero con le zampette sopra, mi accorgo che all’interno dei suoi bisognini c’è anche del sangue.

Chiamo subito l’allevatrice e l’avviso. Lei mi dice che potrebbe essere la giardia. Non sapevo cosa fosse. Lei mi dice che sono dei parassiti e di dargli il Nucron e se ho in caso un antibiotico. Mi gira le foto su WhatsApp.

Gli do anche un po’ di miele, come mi aveva consigliato quando lo vedo un po’ giù.

La seconda notte la passiamo come la precedente.

L’indomani lo porto dal veterinario. Lo visita e poi gli fa i test della Giardia e Parvovirus. Mi spiega che se risulta positivo al Parvovirus deve essere ricoverato.

Il piccino intanto è molto mogio. Lo tengo tra le braccia e attendiamo il risultato. Dopo 20 minuti circa ricevo i risultati. E’ positivo alla Giardia, per fortuna negativo al Parvovirus.

chihuahua - kinder - nadia coppola

Mi spiega che Kinder, dovrà seguire una terapia e che la giardia è trasmissibile per via oro-fecale.

Preoccupata spiego che ho altre due cagnoline a casa di circa 2 anni a cui ho fatto tutte le vaccinazioni e che godono di ottima salute.

Mi dice di tenerle separate e monitorarle perché forse sono state contagiate anche loro. Di pulire tutta la casa con la candeggina.

Mi dà inoltre una scatoletta di cibo umido “Recovery” Veterinary di Royal Canin.

Torno a casa con una fattura di Euro 163,00 per la visita, i due test e le medicine + Euro 3,65 per la scatoletta di Recovery. Lo faccio mangiare, gli do i fermenti e il Panacur.

Trascorriamo la serata sul divano tutti assieme. Lui è molto stanco e dorme sempre.

La sera ci mettiamo a letto, il piccino lo tengo vicino a me e dorme su di me. Quando si addormenta lo metto nella sua cuccetta. La notte mi fa ancora diarrea, ma questa volta un po’ meno liquida, penso che la medicina stia già facendo effetto.

Il piccino quella notte non piange molto. Dorme. Lo porto a fare pipì e a mangiare, ma mangia poco.

L’indomani lo trovo mezzo morto nella cuccia. E’ senza forze. Non si regge in piedi sulle sue zampe. Sembra privo di sensi. Gli do del miele, ma non si riprende.

Mi vesto di corsa, tremo, sono agitatissima, vado avanti e dietro per casa, mi viene da piangere. Lo porto d’urgenza alla Clinica veterinaria.

Lì, lo ricoverano, gli fanno le flebo e i prelievi. E’ ipoglicemico.

chihuahua - kinder - nadia coppola

Io perdo 10 anni di vita.  Ho preso tantissima paura, credevo fosse morto.

Rimango in clinica alcune ore, poi mi dicono di andare via e di ricoverarlo che lo tengono in osservazione. Il piccolo non si riprende, è sempre debilitato.

chihuahua - kinder - nadia coppola

La sera chiamo e mi ripetono che è molto debole. Ritorno in Clinica e vedo con i miei occhi che non si è ancora ripreso. Ha gli occhi spenti. Si muove appena. Non si regge ancora sulle zampe. Si accascia. Mi dicono che in quelle condizioni non possono dimetterlo e lo tengono ancora in osservazione, con le flebo e tenendo monitorata la glicemia.

A casa intanto le mie piccine sono mogie, Winny vomita nella cuccia. Non fanno i loro bisogni. Non so cosa pensare. Sono preoccupata.

Quest’anno è finito ed iniziato nel peggiore dei modi. Spero che Kinder si riprenda e che possa abbracciarlo presto e donargli tutto l’amore e le attenzioni che merita.

Spero che possa tornare presto dalle sue sorelline e che questa Giardia si possa negativizzare quanto prima.

Sono parecchio provata, ma ho scelto con tanto amore di avere un altro cucciolo e spero di cuore di poterlo vedere presto in salute e a scorrazzare in giro per la casa con gli occhietti vispi e la voglia di vivere, che di certo non gli manca.

E’ un cucciolo splendido e dolcissimo.

Benvenuto piccolo Kinder nella mia vita!

Nanà

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FatinaSweet

Nadia Coppola nasce nel Giugno 1981 a Napoli, all'età di 8 anni si trasferisce a Verona. Appassionata di Moda, Cucina, Beauty e Travel apre il suo primo Blog di Cucina nel Gennaio del 2013. Nell'Aprile 2021 prende vita "Nadia Coppola", il blog che diventerà l'unico punto fermo dove racchiuderà tutte le sue passioni.

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